Quello che sta succedendo nel mondo, fin dall’inizio del 2020, è l’inizio della fine per miliardi di persone e milioni di aziende in tutto il mondo, condannate a perdere tutti i diritti e al fallimento, di conseguenza a un piano per il ripristino degli equilibri fra produttività e consumi, che molti conoscono come Grande Reset.

E’ il problema del secolo, un problema che può essere risolto, sia a livello individuale che collettivo, agendo in uno specifico modo, che è quello che speriamo di poter illustrare a più persone possibili, che come me hanno a cuore il proprio futuro e il futuro dei propri figli, nonché il futuro dell’Italia.

Proveniamo dall’élite imprenditoriale e governativa, quelle organizzazioni da cui dipendono le vite di ognuno di noi e le economie di tutti i paesi del mondo, conosciamo questo piano nei dettagli, e attraverso il progetto Impresa 21 vogliamo aiutare gli italiani a salvarsi da fare la fine del topo e a salvare le proprie aziende dal fallimento assicurato.

Le chiamano aziende zombie, e sono tutte quelle aziende che, per motivi di bassa produttività, non sono ritenute più utili in un certo senso e che vanno eliminate seguendo una metodologia ben precisa, che ai vertici chiamano distruzione creativa. E’ un piano che riguarda il 90% delle aziende, quelle che rientrano nella categorie micro, piccole e medie imprese, che sono quelle che fanno l’economia di un paese. Il tutto al fine di evitare il collasso globale, cioè l’ingrippo del meccanismo produttivo da cui dipende il progresso dell’umanità.

Speriamo di riuscire a informare più persone possibili, imprenditori e investitori, su come funziona questo meccanismo, e a supportare coloro che vogliono sfruttarlo.

Più persone riusciranno a farlo, più probabilità avremo di salvarci e di salvare il paese.